FIGC: condotta antisportiva
Con C.U. n. 18 del 27.09.2016 la Corte Sportiva d’Appello ha stabilito che qualora un giocatore, a giuoco fermo, assuma nei confronti di un calciatore avversario un atteggiamento intimidatorio e violento afferrandolo con veemenza con entrambe le braccia, non si tratta di condotta violenta “in quanto carente dell’intento specifico di arrecare un danno fisico all’avversario, ma piuttosto da qualificarsi come gravemente antisportiva“. (Hellas Verona / FIGC)