FIJLKAM: Richiesta di reformatio in pejus
Con Sentenza n. 3 del 9 marzo 2018 la Corte Sportiva d’Appello della FIJLKAM pronunciandosi sul reclamo proposto dalla Procura Federale con il quale tra le altre richiedeva che fosse accertata e dichiarata la responsabilità di un’affiliata con riforma adeguata della decisione emessa dal primo giudice, ha accolto la richiesta di reformatio in pejus avanzata dalla Procura precisando che in effetti “ci si trova davanti ad un fatto grave, avvenuto nel contesto di una manifestazione sportiva, costituito da insulti pesanti e comportamenti minacciosi a causa di un verdetto arbitrale a fronte dei quali vi è stato un colpevole comportamento del tutto inerte ed omissivo da parte della ASD” che nulla ha compiuto al fine di individuare le persone responsabili o quanto meno mettere in atto la doverosa azione di repressione a tenere in futuro un diverso comportamento di lealtà e sportività. (Procura Federale/Accademia Prato ASD).