FIGC: Scriminante omessa lesione delle norme di diritto

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Con C.U. n. 34 del 19 dicembre 2017 il Tribunale Federale Nazionale sezione disciplinare della FIGC si è pronunciato sul deferimento proposto nei confronti di un tesserato, all’epoca dei fatti amministratore unico e legale rappresentante, avente ad oggetto la presunta non veridicità delle garanzie bancarie depositate entro il termine stabilito. Il Tribunale rilevato che il deferimento non ha preso atto che in un secondo momento sia stata reperita e ottenuta una nuova garanzia fideiussoria, ha mandato prosciolto il legale rappresentante precisando che “il convincimento colpevolista adottato dalla Procura Federale non trova coerente ragione poiché focalizzato unicamente sul controllo preventivo e sulla rinvenuta originaria superficialità, che però non trova conferma nei correttivi svolti successivamente (seconda fidejussione) per sanare integralmente e tempestivamente la posizione inadempiente […]”. (Coscarella/FIGC)

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