FIT: Standard probatorio

,
fit logo tennis federtennis

Con Decisione n. 1 del 28 gennaio 2017 la Corte Federale d’Appello della FIT ha rigettato il reclamo di un tesserato ritenuto responsabile di aver inviato ad alcune famiglie di minori tesserati, missive riguardanti notizie false e diffamatorie nei confronti di un proprio collega asserendo un’indagine a suo carico per molestie sessuali a danno di minori. La Corte, sostenendo che il ruolo centrale del processo si ravvisava nella verifica della riconducibilità della manuscrittura delle buste anonime all’incolpato, ha ritenuto responsabile il tesserato sulla base delle conclusioni della CTU considerando, altresì, che le ulteriori circostanze emerse nel corso dell’istruttoria abbiano consentito il raggiungimento di “un grado probatorio superiore alla semplice valutazione della probabilità, ma inferiore alla esclusione di ogni ragionevole dubbio” secondo i principi sanciti dal Collegio di Garanzia Dello Sport in tema di standard probatorio. (Pedà/FIT).

http://www.federtennis.it/PDF/Decisione_1_2017_del_28_gennaio_2017.pdf