FIFA DRC: riconoscimento di solidarity contribution

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Con decisione 06180751 del 07.06.2018 la Dispute Resolution Chamber presso la FIFA si è pronunciata in merito al ricorso presentato dal Club A (Paese B) contro il Club C (Paese D) riguardante una controversia in materia di solidarity contribution.

Nello specifico, come indicato nel Passaporto del Giocatore E, lo stesso militava con il Club A dal 17.03.2006 al 30.03.2007 per poi, nel febbraio 2015, trasferirsi dal Club G al Club C prima della scadenza del suo contratto di prestazione sportiva a fronte del pagamento di C a G di una transfer fee pari a Euro 11.100.000,00.

Nel giugno 2015 il Club A presentava pertanto ricorso alla FIFA contro il Club C per avere quest’ultimo mancato l’adempimento del contributo di solidarietà dovuto, richiedendo il pagamento dello stesso in misura pari a circa Euro 60.750,00.

La DRC prendeva in considerazione l’articolo 21 RSTP il quale afferma che, se un calciatore professionista si trasferisce prima della scadenza del suo contratto presso altro club, il 5% dell’indennità pagata dal club acquirente al club venditore deve essere trattenuta e distribuita dal club acquirente ai club che hanno contribuito all’educazione e del giocatore nel corso delle stagioni che vanno dai suoi 12 fino ai suoi 23 anni, proporzionalmente al tempo trascorso con gli stessi.

La DRC riconosceva che al Club A spettava un contributo di solidarietà da calcolarsi per 9 mesi relativamente alla stagione dei 17 anni del Giocatore e per 3 mesi relativamente alla stagione dei 18 anni del Giocatore; pertanto, calcolava il contributo di solidarietà nella misura pari a Euro 55.500,00 a fronte dei 60.750,00 richiesti dal ricorrente.

Ad ogni modo, la DRC accoglieva parzialmente il reclamo, obbligando il Club C resistente al pagamento appunto di Euro 55.500,00 più interessi legali del 5% a partire dal 31esimo giorno di registrazione del giocatore con il Club C fino alla data di pagamento effettivo.

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